TARI: tutte le agevolazioni messe in campo dal Comune per il 2020-21
L’Amministrazione Comunale mette a disposizione risorse per circa 250mila euro in aiuto di cittadini e imprese
Per due anni l’Amministrazione Comunale di Sant’Ilario è riuscita, impegnando fondi dal proprio bilancio, a non aumentare la tariffa per la gestione dei rifiuti (TARI), impedendo così che, oltre che dalla pandemia, la situazione dei residenti fosse peggiorata anche dall’aumento di questa tassa. Uno sforzo notevole, che quest’anno non può più essere ripetuto, a causa dell’introduzione da parte dello Stato di un nuovo metodo di calcolo dei costi per la gestione di questo importante servizio. La normativa impone infatti che la TARI debba coprire interamente questi costi, definiti dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR) sulla base delle informazioni che riceve dai gestori del servizio rifiuti (per il Comune di S.Ilario d’Enza, IREN Ambiente) e dai Comuni.
Nel 2021 il nuovo metodo di calcolo dei costi del servizio rifiuti ha comportato un aumento della TARI di circa 100 mila euro rispetto al 2019. L’Amministrazione Comunale, conscia delle difficoltà che le famiglie e le aziende stanno vivendo, ha scelto di mettere in campo cospicue risorse per compensare questi aumenti che ci sono stati imposti, facendo ricorso ad accantonamenti vincolati per 45.000 euro, derivanti dalla gestione TARI 2020. A queste risorse, che andranno a beneficio di tutti i contribuenti (privati e attività economiche), l’Amministrazione aggiungerà una cifra ancora più cospicua (circa 146.000, di cui 126.000 erogati dallo Stato) da assegnare alle aziende, agli esercenti e alle associazioni che hanno risentito della pandemia, in misura differenziata in funzione della tipologia di attività. Questi contributi, approvati all’unanimità nello consiglio comunale del 29 giugno, potranno arrivare a dimezzare la tariffa (sia quota fissa che variabile) per coloro (come alberghi, bar, ristoranti, attività sportive, ecc.) che hanno dovuto chiudere o ridurre l’apertura per le normative relative alle zone interessate da restrizioni. Altre risorse (alcune decine di migliaia di euro) saranno a disposizione dei servizi sociali per essere destinate alle famiglie in difficoltà economica.
Il Comune ha inoltre accantonato nel bilancio una cifra di 30.000 euro che andrà a dimezzare la TARI anche relativa al 2020 per bar e ristoranti: una misura pensata da tempo per la quale proprio questa settimana è stato approvato un bando che resterà valido per almeno 45 giorni, per permettere al maggior numero di attività di partecipare.
“Il nuovo conteggio dei costi dei rifiuti – ha dichiarato il sindaco Carlo Perucchetti – ci costringe ad aumentare la TARI, ma operando in un’ottica complessiva, abbiamo contenuto gli aumenti per tutti, garantito sostegno a quelle famiglie che escono da un anno e mezzo di pandemia con disponibilità finanziarie ridotte e introdotto scontistiche notevoli per oltre 350 imprese e attività, che potranno vedere in molti casi dimezzata la TARI di quest’anno e (per bar e ristoranti) anche dell’anno scorso”.