Un anno scolastico all’insegna dell’ambiente
(dalle insegnanti della Scuola Calvino di Calerno)
Sulla scia delle manifestazioni dei Fridays for future, suscitate dalle parole e dai gesti coraggiosi di Greta Thumberg, alla Scuola Primaria Calvino abbiamo deciso di proporre un progetto sull’ambiente, che abbiamo chiamato NO PLANET B. Ci siamo accorte che la voce di un’adolescente e la vista di migliaia di ragazzini che riempiono le piazze di tutto il mondo, chiedendo maggiore rispetto per il nostro Pianeta, colpiscono e coinvolgono i bambini molto di più di tante lezioni fatte a scuola. Da qui la nostra volontà di creare un progetto interdisciplinare, rivolto a tutte le classi del plesso, che potesse vedere la partecipazione di tutti i docenti dei diversi team, e che soprattutto coinvolgesse gli enti del territorio, in particolare l’Amministrazione Comunale del nostro paese, interessata come noi a formare i cittadini di domani.
Con una progettazione cominciata già durante l’estate del 2020, in stretta collaborazione con l’Ufficio Ambiente nella persona di Giorgia Guizzetti e con l’Assessore Ferri, abbiamo steso un piano che si ispira ai principi dell’Agenda ONU 2030 e che affida ad ogni classe un tema, adatto all’età e alla fase di apprendimento degli alunni: alla Prima Elementare l’albero, alla Seconda l’impollinazione e il mondo delle api, alla Terza la raccolta differenziata, alla Quarta l’acqua, alla Quinta il più complesso tema dell’energia. Ogni docente ha trattato il tema con un approccio multidisciplinare: esperimenti, laboratori, attività artistiche, testi, approfondimenti. Grazie al generoso sostegno del Comune, abbiamo potuto avvalerci degli interventi dell’esperto Roberto Montanari del Centro di Educazione Ambientale Val d’Enza e di Annalisa Casali di Api Libere: alternando lezioni a distanza e lezioni in presenza, con la flessibilità richiesta dal continuo cambio di “colore” della nostra Regione a causa del Covid, hanno saputo approfondire i diversi temi assieme ai bambini delle varie classi, affiancando il lavoro delle insegnanti.
Alcune esperienze sono state particolarmente significative per i bambini. Tra queste sicuramente la Festa della Terra, che abbiamo celebrato il 22 Aprile, alla presenza del Sindaco e degli assessori all’ambiente e alla scuola, con la piantumazione nel nostro cortile di un bel mandorlo, donato dai genitori. Questa presenza gentile, dalla fioritura precoce e raffinata che annuncia l’arrivo della primavera, desideriamo rimanga come ricordo dell’inizio di questa avventura. A lui gli alunni hanno dedicato canti, disegni, testi e poesie.
La fase conclusiva del progetto si è sviluppata nel corso di alcune giornate di maggio dedicate all’ambiente. I ragazzi e le loro famiglie hanno aderito volentieri ad alcune nostre semplici proposte “green”: portare una merenda sana, recarsi a scuola a piedi o in bicicletta, realizzare la raccolta differenziata assieme alle insegnanti. Nel corso della stessa settimana i genitori hanno potuto apprezzare gli elaborati realizzati dai loro figli nelle ore del progetto: ogni classe ha avuto un suo spazio all’interno del cortile per esporre cartelloni, fumetti, lap-book, installazioni, creazioni realizzate con materiale di recupero. Per alcuni giorni il nostro giardino è diventato uno spazio espositivo vivace e coloratissimo! Tra i momenti finali previsti c’è stato anche l’incontro delle classi con Fabrizio Ferri: i ragazzi gli hanno posto alcune domande e hanno dialogato con lui sull’impegno dell’Amministrazione sui temi ambientali nel contesto del nostro paese, riflettendo anche su ciò che rimane da fare. La giornata di chiusura, il 31 maggio, ha visto tutte le classi coinvolte nei giochi a tema ambientale pensati dalle insegnanti in collaborazione con IREN, cui ha fatto seguito un allegro pic-nic in giardino.
Questo “anno zero” del progetto è stato per noi docenti un’esperienza intensa: non è stata solo un’occasione per studiare, informarci, prepararci in modo approfondito sui temi ambientali o incontrare nuovi esperti, ma soprattutto ci ha aiutato a collaborare e a stare in contatto nonostante tutte le restrizioni imposte dalla pandemia; ci ha costretto ad avere uno sguardo “di plesso” anche quando la situazione ci portava a concentrarci sulla realtà delle nostre singole classi, che hanno vissuto momenti anche molto difficili.
La soddisfazione più bella ce l’hanno data i ragazzi, con la loro partecipazione sempre spontanea e creativa. Abbiamo particolarmente gradito la convinzione e l’entusiasmo con cui l’Amministrazione Comunale ha condiviso con noi lo sguardo verso il futuro. Certo abbiamo sentito la mancanza delle uscite didattiche e delle attività laboratoriali in presenza, per molti mesi impossibili da realizzare. Confidiamo che questa progettualità possa essere riproposta nei prossimi anni, migliorata dall’esperienza e arricchita di ciò che quest’anno è mancato, per rendere sempre più consapevoli e responsabili i nostri alunni nei confronti della “casa comune” che è la Terra.
Le insegnanti della Scuola Italo Calvino