La “spesa sospesa” a Calerno, un successo solidale
La “spesa sospesa” nasce da una bella idea della calernese Filomena e si concretizza grazie alla collaborazione con il discount della frazione ECU, il Calerno Calcio e grazie alla partecipazione di tanti volontari. Unendo pensieri e forze, questi ragazzi lo scorso sabato hanno messo in piedi un servizio importante a beneficio delle persone in difficoltà economica, organizzando davanti all’ECU un banchetto con la presenza di almeno due volontari ogni ora, che hanno raccolto prodotti a lunga conservazione acquistati dai clienti del market e donati per questa lodevole iniziativa; i tantissimi prodotti raccolti grazie alla solidarietà di chi ha partecipato sono stati immediatamente consegnati all’Assessorato comunale ai Servizi Sociali, per essere distribuiti a chi ne ha bisogno. Un successo notevole, molte centinaia di prodotti, che per le persone in forte difficoltà economica significa un aiuto concreto e immediato. A questa raccolta si è inoltre aggiunta la generosità dei volontari che hanno gestito il banchetto durante la giornata, i quali hanno donato 150 euro con cui sono stati acquistati ulteriori prodotti da distribuire ai bisognosi.
Ma la “spesa sospesa” è stata solo l’ultima iniziativa di una lunga avventura di solidarietà che ha visto la frazione, e i volontari del Calerno Calcio, in prima linea. I numeri parlano da soli: 2000 Euro raccolti dai compensi dei tesserati della squadra, dei custodi e dei dirigenti, donati all’Ausl di Reggio; 26 consegne di spese a domicilio durante il periodo di quarantena; 5 buoni pizza donati da Francesco, titolare di “Voglia di Piazza”, e consegnati alla Cooperativa La Vigna; 2 cartoni di vino donati da Andrea e Mery dell’Azienda Agricola Nobili e consegnati all’assessorato al Welfare del nostro Comune, a cui è stata inoltre consegnata la donazione fatta da Luca e Miral dell’Azienda Agricola Rinaldini. Infine un altro numero, forse il più grande: quello dei 24 volontari che con sacrificio si sono alternati in questi due mesi per dare solidarietà, assistenza e aiuti concreti. Anche stavolta, Calerno c’è.