Sala gremita al Mavarta per la bella serata sul futuro dei nostri territori

Una bella serata sul futuro dei nostri territori e sull’attualità politica, all’insegna del confronto di idee nel rispetto reciproco. All’incontro erano presenti il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Giammaria Manghi, il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il Sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti, con il coordinamento della giornalista Stefania Bondavalli. “In un’epoca di tifosi – ha iniziato Moretti come padrone di casa – il confronto di idee nel merito rappresenta una ricchezza dal valore inestimabile, che vogliamo continuare a promuovere e per l’occasione, come territorio di confine tra Parma e Reggio, vogliamo contribuire a favorire la collaborazione tra due province al vertice delle graduatorie di qualità della vita.”
Per il Sotosegratario Manghi “A prescindere dalle architetture istituzionali, stiamo lavorando per definire alcuni ambiti di collaborazione che avranno una ricaduta immediata positiva nella vita di tanti cittadini e per l’economia locale: abbiamo appena stretto un accordo per valorizzare l’interazione tra Aereoporto di Parma e Medio Padana di Reggio; abbiamo appena ridefinito l’assetto societario di IREN per sostenere le comunità nel raggiungimento di quegli importarti obiettivi ambientali che consentiranno ai nostri teritori di fare un ulteriore salto di qualità”.
Per Federico Pizzarotti “I vari livelli istituzionali non devono avere competenze che si sovrappongono e comunque, a partire dai prossimi appuntamenti che riguardano Parma (in particolare Parma 2020 capitale italiana della cultura), noi ragioniamo già in una logica di area vasta, assieme a Reggio Emilia, Piacenza ma anche Mantova, un territorio a cui siamo fortenmente legati”.

Successivamente si è parlato di infrastrutture sottolineando l’importanza di non fermare le grandi opere valutando caso per caso quanto siano utili per migliorare la vivibilità delle comunità. Ad esempio se per Sant’Ilario, come per altri territori attraversati dalla via Emilia storica, si è ribadito quanto sia importante realizzare la via Emilia bis (ed a Calerno è stato finanziato un ulteriore stralcio per la realizzazione della rotatoria di intersezione tra Via Emilia Bis e strada provinciale 111 all’incrocio con via Razza), per le grandi città capoluogo di provincia, come Parma o Reggio si devono iniziare a sperimentare delle limitazioni al traffico che indirizzino le persone ad utilizzare meno l’auto riducendo progressivamente l’intasamento delle arterie viarie. Infine si è parlato di politica per iniziare a definire le posizioni del PD e di Italia in Comune in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

“Noi continuiamo a lavorare per un PD aperto – ha dichiarato Manghi – che valorizzi idee e persone nuove, guardando al suo interno ed anche all’esterno. In tal senso siamo disponibili a promuovere alleanze, senza pretesa di autosufficienza partendo dai contenuti”. Anche per Pizzarotti “I contenuti sono importanti e il civismo che vogliamo interpretare noi non è un civismo di facciata, una soluzione occasionale che ha come obiettivo la gestione del potere, ma quel civismo che ha un’anima antica e radicata, e valori ben definiti su cui rifondare la partecipazione. In questo momento, in vista delle europee, abbiamo consolidato un rapporto con i verdi e stiamo consolidando un rapporto con “Più Europa” (Bonino). Per le regionali, essendo la nostra una formazione costituita prevalentemente da amministratori locali, sicuramente ci orientiamo verso un’area di governo all’interno della quale potremo spendere meglio le nostre competenze”.
Ha chiuso il Sindaco di Sant’Ilario sottolineando che “I contenuti sono la base del dialogo, ma sono vincenti solo se sono innovativi e se sono accompagnati dalla valorizzazione di persone nuove. Non si possono proporre ricette vecchie per risolvere i problemi in un contesto nuovo altrimenti si sfiora il ridicolo, tipo che nella prossima campagna elettorale si proporrà un commissariato per ogni comune che va al voto, oppure asili gratis per tutti… Ed anche le persone che si impegneranno nelle prossime elezioni faranno la differenza perché al di là della formula che le liste vorranno scegliere, le persone dovranno essere interpreti di un percorso di apertura alla società civile consolidato e progressivo nel tempo affinchè la proposta, prima che civica, sia pienamente e prioritariamente civile”. Al termine del dibattito i presenti si sono ritrovati per un saluto al Gazzettino con un brindisi di buon compleanno per augurare altri 70 anni al periodico locale.