I 25 anni di Auser Sant’Ilario: al servizio degli altri, al servizio di tutta la comunità
Festeggiati sabato 20 ottobre al Centro Mavarta i 25 anni di AUSER, Associazione di volontariato che agisce a favore dei cittadini in difficoltà e svolge servizi utili alla collettività
E’ stata una bellissima festa, vivace e partecipata, quella che si è svolta sabato pomeriggio al Centro Culturale Mavarta di Sant’Ilario d’Enza. Una giornata per ripercorrere il “quarto di secolo” di attività di un’associazione nata nel nostro paese nel lontano 1993, con finalità assistenziali per promuovere la solidarietà, valorizzare e riconoscere il giusto ruolo dei pensionati. Ma non solo, perché Auser Sant’Ilario ha saputo negli anni rispondere ad altre richieste di volontariato e partecipazione, dall’autogestione di servizi finalizzati a migliorare le risorse nel sociale, nell’ambiente e nella cultura, alla promozione di iniziative atte a favorirne la fruibilità da parte di tutti i cittadini e degli anziani in particolare.
Con questi obiettivi nel 1997 è nata l’attività di turismo sociale, nel 1999 il centro d’ascolto Filo d’Argento (un servizio di volontariato che si offre di informare e aiutare le persone sole in difficoltà), e nel febbraio 2000, oltre ad inaugurare una nuova sede, ha visto la luce l’attività di trasporto.
La festa di sabato, salutata da Sandro Morandi (presidente Auser provinciale), Catia Rasoli (presidente Auser Sant’Ilario), Silvano Carpi (coordinato Spi-Cgil Val d’Enza) e dal sindaco Marcello Moretti, si è conclusa con la premiazione dei volontari, lo spettacolo “Truffanti” di Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli (musiche di Ovidio Bigi) e un ricco rinfresco.
Grazie alle volontarie ed ai volontari per il loro prezioso impegno quotidiano, ai quali dedichiamo una colorata carrellata fotografica.