Agrivoltaico, premiata la strategia del gruppo di maggioranza
Sconfessati i profeti di sventura che davano per scontata la realizzazione del mega impianto, ora bocciato anche dal Ministero.
Il Ministero ha detto no al progetto del mega impianto agrivoltaico previsto in un’area di pregio a Sant’Ilario, confermando la posizione ferma assunta dal gruppo di maggioranza Sant’Ilario Futura sin dall’inizio. Una decisione che smonta definitivamente le aperture e le concessioni contenute nelle dichiarazioni e nella mozione di Alternativa Civica, fortunatamente bocciata.
Il nostro netto rifiuto a questo scempio urbanistico ha prevalso: per fortuna non ci siamo mai rassegnati all’idea che fosse una battaglia persa e che ci si dovesse solo accordare per limitare i danni, come fortemente sostenuto da Alternativa Civica. Abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo vinto, facendo valere la volontà dei cittadini e il diritto delle amministrazioni locali di gestire la pianificazione del proprio territorio.
I cittadini di Calerno e Sant’Ilario sono stati tutelati dal lavoro della giunta e della maggioranza che, nonostante i profeti di svenuta che ora cercano di salire sul carro dei vincitori, ha tenuto una linea che si è dimostrata vincente per ben due volte su una vicenda che impatta fortemente con la vita e il benessere del nostro territorio. La stessa amministrazione che ha già avviato lo studio di soluzioni per le energie rinnovabili, nel rispetto della vocazione del territorio e in un’ottica di area vasta (parcheggi, cave, aree dismesse e di risulta ecc.). Questa vicenda dimostra che lo stato di diritto tutela i più fragili di fronte a chi ha risorse ingenti, senza ostacolare lo sviluppo. Un principio che i cittadini hanno ben compreso, collaborando con fiducia nelle istituzioni. È positivo che abbia prevalso la logica del diritto, e noi continuiamo a sostenere una transizione ecologica equilibrata e sostenibile.
Cecilia Bosio
Capoguppo Sant’Ilario Futura in consiglio comunale