Partono i lavori di riqualificazione di via Roma

Lunedì 21 ottobre inizieranno i lavori di risistemazione del marciapiede sud di via Roma da via Podgora (su cui verrà realizzato un attraversamento pedonale in quota col marciapiede) fino a via Gramsci. Questo intervento, finanziato con fondi regionali per la riqualificazione delle aree mercatali, rappresenta il quarto stralcio del più ampio progetto di riqualificazione del centro di Sant’Ilario, che ha compreso anche la riprogettazione delle piazze centrali e a cui farà seguito l’ultimo stralcio, con i lavori di risistemazione di via Roma tra piazza IV Novembre e piazzale MEFA. Per arrecare il minor disagio possibile alla popolazione, ai residenti, agli studenti e alle attività commerciali si è scelto di evitare il periodo di riapertura delle scuole e di iniziare i lavori direttamente dopo la fiera, operando per stralci successivi. Gli accessi carrabili saranno interrotti per il tempo strettamente necessario ad eseguire le lavorazioni previa tempestiva comunicazione ai singoli residenti, ai quali è richiesta collaborazione nel verificare le siepi e le alberature confinanti con il marciapiede affinché vengano potate sul limite delle recinzioni onde evitare impedimenti alle lavorazioni.

L’intervento, presentato in una assemblea pubblica presso il centro sociale Airone il 30 luglio scorso, riguarda aspetti legati alla sicurezza e alla qualità urbana, in particolare:
• La riqualificazione e la messa in valore del sistema del verde attraverso la ridefinizione delle aiuole, con cordoli protettivi.
• L’eliminazione del verde incongruo per recuperare superfici da destinare al marciapiede ciclo pedonale.
• L’eliminazione delle barriere architettoniche
• La riqualificazione del marciapiede con la realizzazione di una nuova pavimentazione
• La sostituzione di tutti i cordoli
Le opere serviranno alla riqualificazione e valorizzazione dell’arredo urbano e della pavimentazione, in modo analogo a quanto fatto sul tratto di via Roma verso Reggio, al fine di migliorare l’accessibilità e l’attrattività dell’area e di rilanciare l’identità dei luoghi destinati al commercio, favorendo lo sviluppo dei cosiddetti ‘centri commerciali naturali’ e la loro frequentazione in sicurezza da parte dei pedoni.