A Sant’Ilario lo sport è all inclusive
Continua la collaborazione tra Amministrazione pubblica e AIS (All Inclusive Sport) per l’inserimento di ragazzi diversamente abili nelle società sportive. L’assessore Bellei: “Un progetto al quale teniamo tantissimo e che sosteniamo”
Lo sport fa bene. Lo sport “all inclusive” fa anche meglio.
All Inclusive Sport – Accogliere, Orientare e Promuovere l’Inclusione è un progetto coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato Emilia che ha l’obiettivo di inserire ragazzi diversamente abili nel mondo dello sport.
Attivo sin dalla nascita, sette anni fa, nel territorio di Sant’Ilario, ha portato a risultati notevoli, anche grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale.
La stagione sportiva 2023/24 è stata l’ottava di All Inclusive Sport; quella che otto anni fa era considerata una sfida difficile e complessa da realizzare – cioè fare giocare insieme bambini e ragazzi con e senza disabilità in una dimensione extrascolastica organizzata come quella sportiva – adesso è un’opportunità reale che concretizza e rende possibile il concetto di inclusione per 223 bambini e ragazzi con disabilità.
Oggi AIS è un progetto consolidato di cui viene riconosciuta l’efficacia non solo tra le famiglie degli atleti con disabilità inseriti, ma in tutto il movimento sportivo provinciale perché promuove il diritto allo sport inclusivo dando la possibilità a tutti i soggetti coinvolti di beneficiarne: tesserati, allenatori, dirigenti, genitori. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla rete di partner di AIS, composta da oltre cento organizzazioni pubbliche e private, che ha permesso ad All Inclusive Sport di rivelarsi un progetto attuabile e credibile nelle sue finalità e nel suo modello organizzativo. La rete è il vero punto di forza del progetto: l’inclusione si concretizza quotidianamente nei suoi nodi e nei suoi intrecci. Grazie a tutti i soggetti – partner, sostenitori, amministrazioni pubbliche, realtà sportive, associazioni, famiglie, cittadini – che rendono possibile questa esperienza.
Solo nell’ultima stagione, a Sant’Ilario, AIS ha circa dieci tra bambini e ragazzi con diverse disabilità in altrettante società sportive. “L’esperienza di AIS a Sant’Ilario va avanti da alcuni anni in positiva collaborazione con l’ufficio sport del Comune – ha sottolineato l’assessore allo sport Massimo Bellei – ed è un progetto al quale crediamo tantissimo. Lo sport è attività fondamentale per il benessere fisico dei ragazzi e dei giovani ma soprattutto per il loro equilibrio e per la loro capaciti di vivere bene. In tal senso una delle cose più importanti è proprio la capacità di con-vivere con persone che possono risultare differenti dall’immagine di perfezione che ci viene proposta in altre situazioni, da certe pubblicità o nei social. Il progetto con AIS va in questa direzione, ed incontra l’appoggio del comune che ha già deliberato i fondi per la stagione sportiva iniziata e – ha precisato Bellei – l’ha fatto in anticipo già la primavera scorsa anche attraverso la collaborazione di diverse associazioni sportive del nostro paese”.