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“Grazie ai cittadini per l’ampia fiducia”

Primo Consiglio comunale per la nuova squadra del sindaco Moretti: “in questa fase di profondo cambiamento sentiamo una responsabilità doppia, realizzare il nostro programma e contribuire a ridefinire la Res Publica, intesa come senso dello stare insieme tra soggetti diversi che ne condividono l’importanza”.

“Come ha detto qualcuno non viviamo un’epoca di cambiamento, ma un cambiamento d’epoca. Un sistema nato dopo la seconda guerra mondiale si è consumato, ma un altro fatica ad affermarsi generando un’inquietudine di fondo nelle società. Emergono nuovi paesi leader mondiali ed altri vogliono autodeterminarsi al di fuori delle tradizionali sfere d’influenza con conflitti difficilmente gestibili diplomaticamente. Il cosiddetto Occidente rappresenta ormai solo il 15% della popolazione mondiale con una produzione di ricchezza stagnante, la cui distribuzione sempre meno equa alimenta pericolosi fenomeni di chiusura neonazionalistica e di intolleranza etno-sociale da affrontare con decisione. L’età media avanza, confinando ai margini le nuove generazioni ed il loro potenziale di innovazione. In questo scenario l’area europea appare particolarmente fragile a causa di una memoria non condivisa, da una ridotta autonomia energetica e dalla mancanza di strumenti di difesa autonomi”. Così il sindaco Marcello Moretti nel suo discorso di insediamento del Consiglio comunale di Sant’Ilario lo scorso 3 luglio, quando la nuova squadra di governo, consiglieri di maggioranza e minoranza hanno ufficialmente fatto partire la nuova amministrazione.

“Aver ricevuto un ampio consenso in questa fase genera una doppia responsabilità – ha proseguito Moretti -: oltre a quella del governo e del rispetto degli impegni programmatici presi, bisognerà contribuire a ridefinire la Res Publica, intesa come senso dello stare insieme tra soggetti sociali, economici, politici ed istituzionali che si riconoscono come parti di un sistema in cui si hanno compiti e strumenti adeguati alle funzioni riconosciute e per il cui esercizio i cittadini delegano consapevolmente la loro sovranità. Recuperare partecipazione e impegno vuol dire mettere da parte una logica emergenziale, talvolta divenuta eccezionale, che dalla guerra al terrorismo globale alla crisi pandemica ha svuotato i luoghi del confronto ed il senso dell’impegno pubblico. Per questo, nel ringraziare i cittadini per la fiducia, assicuriamo loro ascolto e prossimità, proprio nell’ottica di ristabilire un dialogo orizzontale che, nel rispetto dei ruoli, possa ricostituire la coesione della comunità e restituire il piacere di vivere insieme”.

Il sindaco Moretti e gli assessori comunali

In occasione di questo primo momento ufficiale si sono presentati anche gli assessori della Giunta Moretti. Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe ad Affari Generali e Istituzionali, Bilancio, Personale, Tributi, Farmacia, Sicurezza urbana integrata e Rapporti con le Forze dell’ordine e Legalità, mentre la vicesindaca Monica Castellari ha le deleghe a Politiche educative, Giovani, Pari opportunità, Politiche di genere e comunicazione; Fabrizio Ferri quelle alle Politiche agro-ambientali; Cura e valorizzazione del territorio; Massimo Bellei a Commercio e Attività Produttive, Attività sportive con l’aggiunta della Cultura; Papa Seck si occuperà di Coesione sociale, Benessere della persona e Volontariato; Eva Coïsson ha la delega a Edilizia privata, Pianificazione territoriale, Lavori Pubblici e Mobilità.

Deleghe anche per alcuni consiglieri: Luigia Mendrano si occuperà di Analisi e monitoraggio del bilancio; Pasquale “Kicco” Mottola della Promozione della Cultura della Pace e dell’Autonomia delle persone con disabilità; Claudio Cabassi di Ascolto attivo e Dialogo con la comunità di Calerno; Fabio Bardi di Animazione del territorio e Maria Cecilia Bosio, nuova Capogruppo di Sant’Ilario Futura, di Trasporti pubblici.

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