Buon compleanno al Gruppo Giovani di Calerno!

È già passato un anno da quando l’Amministrazione comunale ha messo stabilmente a disposizione l’utilizzo della Sala civica al Gruppo Giovani di Calerno: 40 ragazzi e ragazze con appartenenze diverse, ma uniti dal desiderio di avere uno spazio di aggregazione, ad accesso libero, in cui ritrovarsi, socializzare, esprimere sé stessi e creare nuove amicizie. Lo scorso 11 marzo i giovani del Gruppo hanno organizzato un aperitivo per festeggiare il loro primo anno di attività nel contesto dell’evento “Io non dipendo. Serata informativa sulle droghe” che ha visto la partecipazione del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant’Ilario, Alfonso Belmonte, e la psicologa e psicoterapeuta, Marta Del Piccolo.

Giulia, Francesco, Alessandro, Cecilia, Melissa hanno raccontato che “nell’estate 2022, la prima abbastanza normale dopo il COVID, noi ragazzi ci siamo ritrovati all’aperto e abbiamo riscoperto la bellezza di essere gruppo, di essere comunità. Ma con l’arrivo della brutta stagione ci siamo resi conto di non avere un luogo ‘non targhettato’ per noi in cui poter continuare ad incontrarci. Queste nostre esigenze hanno incontrato l’ascolto della vicesindaca, Anna Giangrandi, che ci ha dato la possibilità di esporle al Tavolo giovani ed avere una pronta risposta dell’Amministrazione”. Gli obiettivi del ritrovarsi in un luogo di riferimento per giovani briosi, dinamici, che sognano e vogliono imparare ad essere protagonisti del proprio futuro è stata un’inedita scoperta nella comunità di Calerno; una voce “sopra le righe” rispetto a chi, per la maggiore parte, vede i giovani più sotto l’aspetto dei loro disagi che come promesse del futuro.

“Non nascondo che si tratti di una scommessa importante e coraggiosa – ha dichiarato il vicesindaco e assessore al welfare Anna Giangrandi – quella di sostenere desideri e sogni del nascente Gruppo Giovani di Calerno. Ma non potevamo disattenderli, perché sappiamo bene quanto oggi molti giovani ricercano un senso alle cose non appagato dalla cultura acquisita, un senso della vita che non sia un ‘concetto’ sulla vita, ma una vita essa stessa con testimoni credibili. Sono certa che riusciranno nei loro intenti”.

Un ulteriore sostegno, richiesto dal Gruppo Giovani di Calerno, è quello di accompagnare il loro cammino con il consulente socio-educativo, Massimiliano Anzivino, della cooperativa Research.