Il viaggio della memoria a Mauthausen
I ragazzi delle classi terze dell'Istituto Da Vinci sono stati a Mauthausen - Gusen a ricordare i santilariesi deportati.
(di Ives Arduini – Presidente ANPI S.Ilario)
12 maggio 2023, si parte! Dopo una sosta forzata di tre anni a causa del Covid, l’ANPI di S.Ilario e l’agenzia Città Aperte, con la collaborazione dell’Istituto scolastico Comprensivo e il patrocinio del Comune, hanno organizzato il Viaggio della Memoria a Mauthausen (Austria).
Quest’anno la corriera è piena di ragazzi e ragazze delle classi terze d ell’Istituto “L. da Vinci” grazie all’attiva collaborazione della Dirigente Scolastica, dott.ssa Raffaella Savino, degli insegnanti e degli sponsor che hanno dato un prezioso aiuto economico per rendere più accessibile il costo del viaggio (Auser, Flash Battery, Clevertech, CT Transport, Super Block Piccinini, CittàAperte).
Il motivo per cui si organizza questa iniziativa è che la memoria di ciò che è stato non deve cadere nell’oblio e si deve mantenere vivo il ricordo dei terribili fatti accaduti, trasmetterlo ai nostri giovani perché solo la conoscenza della storia può aiutare a comprendere meglio il presente e non ripetere gli errori del passato.
La nostra comunità non deve dimenticare i nostri dieci concittadini, dei quali solo tre si salvarono, che furono internati nell’inferno del campo di Mauthausen (Gusen).
Fino a qualche anno fa Piero Iotti accompagnava ogni anno i ragazzi delle terze medie del nostro paese e non solo, in visita a questo lager raccontando ciò che aveva visto e vissuto. Dopo la sua morte, l’Anpi ha deciso dal 2017 di riprendere il Viaggio della Memoria perché resti nei ragazzi, gli adulti di domani, un ricordo indelebile dei luoghi visitati che li accompagni per sempre: conoscere significa saper scegliere.
Queste le testimonianze di alcune studentesse che hanno partecipato al viaggio a Mauthausen.
Giada Franceschetti, 3A: “Questo viaggio è stato di una grande importanza per me e non solo perché mi ha permesso di passare più tempo con i miei compagni di scuola e fare nuove conoscenze ma anche per il suo grande significato sul non dimenticare: sarà un viaggio che mi porterò dentro per sempre”.
Nicole Rossi, 3C: “Partecipare al viaggio della Memoria è stata un’esperienza stupenda e molto emozionante. È uno di quei viaggi che vanno fatti almeno una volta nella vita perché se te lo raccontano e basta non rende, bisogna andare sul posto per capire veramente cosa si provava e come si viveva. Ma il fatto di andarci senza genitori, solo con i tuoi amici e i prof. lo rende ancora più unico”.
Elisabetta Colli, 3A: “Penso che il viaggio della Memoria sia una bellissima possibilità per tutti i ragazzi: la visita a Mauthausen è molto toccante e, a mio parere, importantissima per capire davvero cosa è successo e non dimenticarlo. Una delle cose più tristi a cui non ero preparata è stato vedere la stanza con i nomi di tutti i morti, il fatto che alcuni di loro siano ricordati soltanto da un piccolo nome tra tanti stampati su un registro impossibile da leggere per intero”.