Il Sindaco Perucchetti: “servono alloggi per i profughi ucraini”
Le persone in arrivo a S.Ilario e Calerno devono presentarsi in Comune per segnalare la propria presenza. Al momento la necessità più pressante è il reperimento di alloggi
ll Comune di Sant’Ilario insieme alle associazioni del territorio si è da subito attivato per l’emergenza della guerra in Ucraina e l’accoglienza delle persone in fuga che stanno arrivando da qualche giorno. Come primo contatto le persone devono andare in Comune per segnalare la propria presenza (a Civico – Sportello Polifunzionale al Cittadino, al piano terra della sede municipale di via Roma 84). Lì ricevono le prime informazioni e i contatti dell’AUSL. E’ stato poi istituito un Gruppo di Volontari “Emergenza Ucraina S.Ilario” che al lunedì, mercoledì, sabato (ore 9-12,30) sempre nella sede del Comune (via Roma 84, piano terra) riceve le persone per informazioni su alloggi, richieste di vestiario o altri oggetti utili, bisogni vari.
Due i centri di raccolta per i beni di prima necessità: a S.Ilario al Parco San Rocco (sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30); a Calerno al Circolo Arci in piazza Di Vittorio sabato 12, 19, 26 marzo ore 9,30-11,30).
“Al momento la necessità più pressante è il reperimento di alloggi – spiega il sindaco Carlo Perucchetti – Rivolgiamo un appello ai nostri cittadini: chiunque fosse disponibile a mettere a disposizione una soluzione abitativa temporanea può contattare il Gruppo di Volontari al numero 348.4910988. E’ importante aiutare le persone in questo difficile momento”.
Il Comune segnala alla cittadinanza che, in questa prima fase emergenziale, Avis S.Ilario ha attivato una raccolta fondi per l’accoglienza e le esigenze delle persone sul nostro territorio. I bonifici (causale “Emergenza Ucraina”) vanno effettuati sul conto IT 93 V 02008 66501 000100239822 di UNICREDIT – Agenzia di Sant’Ilario d’Enza intestato a Avis Comunale Sant’Ilario d’Enza ODV. Il Benefattore deve riportare: Cognome, Nome, indirizzo. Per i donatori sono previste agevolazioni fiscali (persone fisiche: detrazione fiscale IRPEF pari al 35% dell’importo; per imprese: deduzione dal reddito complessivo netto, nel limite del 10% del reddito dichiarato).
Pubblichiamo il messaggio diffuso dal Sindaco sul proprio profilo Facebook:
Care concittadine, cari concittadini,
purtroppo questa atroce guerra sta sconvolgendo le vite di tantissime persone.
L’Amministrazione di Sant’Ilario si sta muovendo per dare una mano a chi ha più bisogno con impegno e con velocità, in un momento già complicatissimo per la pandemia che dura ormai da due anni e che ha lasciato il segno, sia a livello economico che psicologico.
127 sono i residenti ucraini nel nostro comune e costituiscono prezioso riferimento ai profughi: ad oggi sono oltre 60 quelli arrivati, in maggioranza donne e bambini, che hanno bisogno di alloggio, assistenza e beni di prima necessità.
Il nostro Comune sta perfezionando il coordinamento tra l’ufficio Civico ed i servizi sociali, seguendo le disposizioni prefettizie.
Abbiamo organizzato un incontro con le tante associazioni di volontariato presenti sul territorio e individuato un Comitato di coordinamento volontario che risponde al numero 348 4910988.
Abbiamo incontrato domenica scorsa gli ucraini, residenti e profughi, al centro Mavarta per comunicare la nostra solidarietà e raccogliere le esigenze prioritarie.
Sono stati allestiti i centri di raccolta al Parco San Rocco e all’ARCI di Calerno, dove tanti cittadini stanno consegnando materiale di prima necessità.
E’ aperto un conto per le donazioni: il Comune segnala alla cittadinanza che, in questa prima fase emergenziale, Avis comunale di Sant’ilario d’Enza ODV ha attivato una raccolta fondi destinati alla prima accoglienza. Per i versamenti vi invito a vedere i dettagli sul sito del comune.
Concludo sulla necessità più stringente: l’ALLOGGIO. Faccio appello alla generosità dei cittadini per mettere a disposizione sia pure temporaneamente spazi abitativi.
Grazie per l’attenzione, grazie per gli aiuti.
Il Sindaco Carlo Perucchetti