PRIMO PIANOTEATRO

La stanza di Agnese: dedicato a Borsellino

Venerdì 28 febbraio (ore 21) al Piccolo Teatro lo spettacolo pluripremiato ispirato alla testimonianza della moglie del magistrato, con la compagnia Meridiani Perduti e l'attrice Sara Bevilacqua.

“La stanza di Agnese”, lo spettacolo di Sara Bevilacqua, che ne è anche magnifica interprete e per il quale ha ottenuto il premio Eolo 2024, andrà in scena al Piccolo Teatro in Piazza di S.Ilario venerdì 28 febbraio (ore 21) per la stagione promossa da associazione L’Attesa e Amministrazione Comunale.

Sono passati oltre trent’anni dalla strage di Via D’Amelio. Una ferita ancora aperta nel cuore dell’Italia. Tante le indagini, i processi, i depistaggi e le sentenze per una verità, forse, troppo dura da accettare. La produzione di Meridiani Perduti, nata dalla sinergia con la Scuola Antonino Caponnetto, è dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa.

2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di Stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell’alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane Pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo; i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli. Ma anche l’altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest’ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco.

Tutto questo è “La Stanza di Agnese”: più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato. L’eccezionale protagonista dello spettacolo, Sara Bevilacqua, diplomata presso l’Accademia D’Arte Drammatica della Calabria, nel 2009 fonda Meridiani Perduti Teatro. Contemporaneamente lavora come attrice con Fibre Parallele (Licia Lanera), Teatri Di Bari, Ura Teatro e Factory Compagnia Transadriatica. Per Meridiani Perduti cura la regia degli spettacoli Revolution, Torno Subito, Italiano Prigioniero Sono, Stoc Dòò – Io Sto Qua e La Stanza di Agnese, trovando la sua cifra stilistica nel teatro di narrazione e nel teatro civile.

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