Una memoria lunga 80 anni
Nel mese della liberazione di Auschwitz tanti appuntamenti per non dimenticare. Il sindaco Moretti: “Sant’Ilario con Campegine e Gattatico per un impegno condiviso”
“Un impegno condiviso, che vede Sant’Ilario, Gattatico e Campegine unite nelle iniziative per conservare il ricordo e sottolineare quanto sia importante, ancora oggi, la ricorrenza della Giornata della Memoria”.
Così il sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti nel presentare il calendario di iniziative di “Vittime e Carnefici – 80 anni dalla Liberazione di Auschwitz”, che propone appuntamenti nei tre Comuni organizzatori per tutto il mese di gennaio. Mostre, incontri, proiezione di film, concerti, musica, presentazione di libri: saranno vari e tutti di alto livello gli incontri proposti al pubblico, alla presenza di relatori di valenza anche internazionale.
“Il nostro impegno, a livello di amministrazione di Sant’Ilario – ha proseguito Moretti nella presentazione del programma – è sempre stato molto forte. In particolare quest’anno, dal momento che ricorrono gli ottant’anni della liberazione in un periodo dove in molti Paesi c’è la tentazione di sminuire certi valori di tolleranza, democrazia, condivisione. E proprio la condivisione di un programma unitario con i vicini Comuni di Campegine e Gattatico è importante per sottolineare quanto certi valori siano e debbano essere espressione universale”.
Il programma approfondisce argomenti molto diversi, tutti però dalla prospettiva della Seconda Guerra Mondiale e dei suoi temi più forti. Ecco quindi che lo sport, di cui si parlerà nel primo incontro (11 gennaio al Mavarta), viene analizzato come mezzo di consenso nell’Europa in guerra. Il 17 gennaio a Campegine si affronta il tema delle vittime di Auschwitz, mentre il 18 a Gattatico si terrà un concerto di musica Klezmer, ovvero un viaggio musicale delle comunità ebraiche fra Europa e Mediterraneo. Sabato 25 a Gattatico si affronta il tema dei carnefici, con la proiezione del film “La zona d’interesse” incentrato sulla figura di Rudolf Hoss, Comandante ad Auschwitz. Conclusione martedì 28 a Sant’Ilario con un incontro che verterà sugli ebrei italiani nel ventennio fascista.
Il programma completo di “VITTIME E CARNEFICI – 80 anni dalla Liberazione di Auschwitz”: