Fatemi cucinare: la torta di riso

(di Bianca Maria Bellei – fatemicucinare.it)

Ho pensato tanto alla ricetta da proporre per Natale: di cappelletti abbiamo già parlato. Un arrosto? Un dolce? Vada per il dolce. Non il Biscione reggiano (magari lo riconsidereremo il prossimo anno), tipico del Natale ma ormai poco diffuso, ma la torta di riso, torta quotidiana, semplice, come mi piace sia il Natale. Non è nemmeno una torta esclusiva di Reggio, tutte le province dell’Emilia hanno la loro versione, naturalmente, l’unica originale. Mi piace tantissimo questo dolce campanilismo. Ma Reggio Emilia ha una sua speciale torta di riso, quella nata dalle mani di Marta Ferrari, forse la più nota fra le rezdòre reggiane. Protagonista di tante trasmissioni legate alla cucina, cuoca per passione e soprattutto, insegnante, o meglio Preside delle Commerciali. E questa cosa che anche lei apparteneva al mondo della scuola, ha fatto scattare una scintilla speciale nei suoi confronti. Marta non c’è più. Di lei rimangono le ricette in cui, fra grammature e spiegazioni in dialetto, troviamo la premura di conservare e trasmettere i sapori di un tempo, il calore di un pasto consumato insieme, l’attenzione ad offrire un pasto decoroso a chi non poteva permetterselo, la capacità di utilizzare tutto, senza buttare nulla, antesignana della cucina sostenibile.
Questa torta è speciale. Ad un certo punto sembrerà non venire, sembrerà che gli ingredienti siano sbagliati. No, proseguite, con fiducia, come si addice al periodo. E una volta che vi ritroverete fra le mani questo capolavoro, capirete che vale davvero la pena continuare a fidarsi, delle ricette ma anche della vita e della gente perché il rischio che si corre è solo quello di ritrovarsi più appagati, felici di esserci. Anche a questo Natale. Auguri.

TORTA DI RISO

150 g di riso Arborio
1 l di latte fresco
1 pizzico di sale
3 uova
3 cucchiai di Sassolino
Scorza di un limone.

Portare a bollore il latte con il sale. Buttate il riso e lasciate cuocere per 10 minuti. Poi spegnete e fate intiepidire. E’ il momento di aggiungere il liquore e lo zucchero. Separate albumi e tuorli. Battere i primi in una ciotola, quel che basta a farli leggermente schiumare. Inserite i tuorli nel riso, uno alla volta. Avrete davanti un lago bianco e la tentazione di togliere del latte. Non lo fate. Appoggiate lo stampo che intendete utilizzare sulla leccarda del forno. Rivestitelo di carta da forno (o procedete di burro e farina) e versate all’interno il composto. Con una forchetta spargete bene il riso che si depositerà sul fondo. Portare il forno a 180° e cuocete per circa 45 minuti. La superficie deve leggermente dorare. Ritirate dal forno, cospargete con un pizzico di zucchero e qualche goccia di Sassolino. Ora lasciate riposare tutto, per almeno due ore. Il passaggio in frigorifero aiuterà a dare consistenza e stabilità al dolce.