Medio oriente, serve un immediato e duraturo cessate il fuoco
Il gruppo S.Ilario Futura ha presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale sul tragico conflitto israelo-palestinese, approvato all'unanimità dai consiglieri presenti al voto.
Lo scorso 30 novembre il gruppo consiliare di maggioranza S.Ilario Futura ha presentato un ordine del giorno sulla situazione in Medioriente, per invocare un cessate il fuoco immediato e duraturo nel conflitto israelo-palestinese e per fermare la violenza. La situazione tragica che si sta vivendo in quell’area non può lasciare indifferenti e con questo documento il Consiglio comunale ha impegnato il sindaco e la giunta, oltre ad iniziative simboliche come l’esposizione della bandiera della pace presso il Municipio, la Sala Civica a Calerno e il Centro Mavarta, anche a richiedere a tutte le istituzioni democratiche ad ogni livello di esercitare la massima pressione per un cessate il fuoco duraturo a Gaza come obiettivo urgentissimo e indilazionabile e a dar vita e a partecipare ad iniziative unitarie che promuovano i contenuti del documento stesso (per la pace ma anche contro l’antisemitismo e l’islamofobia). Inoltre, si invita a sostenere l’appello dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per il rispetto dei diritti umani e delle leggi internazionali, per la liberazione degli ostaggi e per la creazione di corridoi umanitari e ad affermare la necessità che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite convochi una conferenza internazionale di pace per riconoscere lo Stato di Palestina come membro pieno dell’Assemblea delle Nazioni Unite, con confini certi, con piena sovranità e responsabilità, a partire dai principi degli Accordi di Oslo e dalle Risoluzioni delle Nazioni Unite, nell’ottica dei ‘due stati per i due popoli’.
All’appello ha aderito anche, a consiglio in corso, il Movimento Cinque Stelle per Sant’Ilario e Calerno e il voto si è concluso comunque con l’unanimità da parte dei consiglieri presenti.
Pubblichiamo il testo integrale dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale: