Dai cittadini per i cittadini, nuovi alberi al parco urbano
Presentato un bando per la piantumazione di nuovi alberi al Parco dell'Amicizia di S.Ilario.
Rivitalizzare un’importante area verde sul territorio comunale, coinvolgendo in prima persona cittadini, privati, imprese, famiglie, chiunque abbia voglia di contribuire. L’idea è semplice ed efficace: invitare i cittadini a donare un albero da piantare nel Parco Urbano di S.Ilario (Parco dell’Amicizia tra i Popoli) da affiancare ai filari delle specie originali, e l’amministrazione comunale si occuperà del loro mantenimento. Presso ogni esemplare piantato è prevista la collocazione di un contrassegno riportante informazioni sintetiche, fra le quali: data di messa a dimora, specie arborea e principali caratteristiche, nominativo del donatore, che vedrà quindi riconosciuto pubblicamente il proprio dono al paese.
Questo il contenuto di un bando presentato dall’amministrazione di Sant’Ilario che ha come obiettivo il rimboschimento della zona alberata mediante l’inserimento di nuovi filari, mantenendo in ogni caso la riconoscibilità di quelli “originali” rimasti nel tempo. Allo stesso tempo intende promuovere l’arricchimento ed il godimento di questo importante spazio verde da parte dei cittadini, mediante l’introduzione di piante di specie autoctone, da recuperare e riscoprire anche da parte delle nuove generazioni.
L’area potrà così diventare un laboratorio ambientale a cielo aperto dove a partire dalle scuole chiunque potrà osservare il ciclo della natura in un luogo piacevole e ricco di biodiversità.
“Si tratta di un’idea innovativa – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Fabrizio Ferri – un’iniziativa che può contribuire a realizzare nel corso degli anni una nuova e importante area verde. Per di più partendo da una situazione già esistente che fa parte della storia santilariese, vista la presenza della classica ‘piantata reggiana’ con vite maritata all’acero campestre. Lo scorso aprile – ha proseguito Ferri – in collaborazione con le scuole sono stati piantumati 29 aceri campestri forniti dalla Regione Emilia Romagna ora ben visibili sui lati est e ovest del parco. Questa iniziativa – ha concluso l’assessore – vuole essere un testimone trasmesso alle future generazioni di amministratori e cittadini”.