“Se esiste un perdono”” di Fabiano Massimi
I treni dei sogni che salvarono quasi 700 bambini dal furore nazista: ispirato a una storia vera.
(di Giorgio Spaggiari)
La storia raccontata in questo libro è ispirata alla vicenda realmente accaduta che vide protagonista Nicholas George Winton, un uomo d’affari inglese che si trovava a Praga nell’imminenza della invasione nazista del 1939. Le sue azioni rimasero sconosciute per quasi cinquant’anni, fino al 1988, quando la moglie, per caso, scoprì un vecchio elenco con nomi e foto di quasi settecento bambini cecoslovacchi, di cui molti ebrei, che suo marito aveva salvato dal pericolo nazista organizzando numerosi viaggi in treno che portarono quei bambini da Praga in Inghilterra, adottati poi da famiglie inglesi.
Quando la cosa fu resa nota, nel 1988, e le eroiche gesta del marito vennero alla luce, una trasmissione televisiva della BBC organizzò un evento a sorpresa per Nicholas George Winton, divenuto sir, uomo schivo e riservato, che non aveva mai raccontato cosa aveva fatto, che certo non si attendeva che la presentatrice chiedesse se nel pubblico vi fossero alcuni di quei bambini che lui salvò e ancor meno che tantissimi dei presenti si alzassero in piedi, persone ormai adulte, che gli dovevano la vita e che erano lì a ringraziarlo (potrete saperne di più guardando su youtube il video che ne parla al seguente link: https://youtu.be/5_bTgnjUk6Q ).
Incappato per puro caso in questi fatti reali Fabiano Massimi, modenese, laureato in filosofia, prende spunto per creare un romanzo narrato con precisione storica, ottimamente strutturato e appassionante, di quelli che, come si dice, si fanno davvero leggere: a pagine quasi fiabesche, con al centro “la bambina del sale” (una fatina dai capelli biondi e gli occhi dai riflessi dorati, che appare e scompare di notte vendendo sacchetti azzurri pieni di sale, un bene prezioso a quei tempi) si alternano altre pagine dai toni classici del thriller, dove agiscono agenti della Gestapo e spie, con teatro una città coi suoi vicoli oscuri, fatti apposta per perdersi, strade innevate e nebbiose, monumenti gotici e monasteri.
Mentre il pericolo e la violenza nazista sta piombando sulla Cecoslovacchia e Hitler è ormai alle soglie della città, si dipanano e si intrecciano a ritmo frenetico storie in cui dominano la reticenza, la paura, la delazione, ma anche il coraggio e la volontà di salvezza per gli altri e per sé, insieme alla speranza di salvare i più deboli, pure a rischio della vita, pure se l’impresa sembra impossibile.
Il racconto di Fabiano Massimi sa inoltre cogliere le atmosfere di una città, Praga, che ha mille anime, in bilico tra realtà e immaginazione, tra luci e ombre, tra miti e leggende, da quelle del romanzo “Il Golem” di Gustav Meyrink a quelle dei “Racconti di Mala Strana” di Jan Neruda (per non parlare di Kafka). Praga è una città magica, un palcoscenico ideale per tanta letteratura del passato e dell’oggi: in quale altra città dentro sacchetti di tela azzurra, riempiti di sale, poteva nascondersi la speranza di salvezza? In quale altra città “la bambina del sale” avrebbe potuto esistere?
Non vi abbiamo detto molto della storia in sé perché lasciamo a chi leggerà il libro il gusto di scoprirla. Questa nostra rubrica si intitola “ti consiglio un libro” e il libro di cui oggi abbiamo parlato è davvero un ottimo consiglio, credeteci.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Se esiste un perdono / Autore: Fabiano Massimi / Editore: Longanesi/ Anno: 2023 / 320 pagine rilegato
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