Anche il dolore può trasformarsi in progetto di vita
Davide Guatteri ci racconta le emozioni provate nell'assistere a "Stabat Pater", uno spettacolo teatrale che racconta storie di padri in cerca di una risposta a un dolore che ha segnato la loro vita.
(di Davide Guatteri)
Lo scorso 4 novembre al Picco Teatro in Piazza io e Lucia abbiamo assistito ad uno spettacolo meraviglioso, “Stabat Pater”, ideato dalla compagnia Alma Rosé in collaborazione con Sanpapié. Da padre, mi sono ritrovato molto in tante situazioni raccontate da Manuel: uno spettacolo veramente coinvolgente, intenso, a tratti divertente e sicuramente molto realistico per chi vive situazioni analoghe, e istruttivo per gli altri. Non potevamo che rimanere colpiti e commossi da una messa in scena così intima e profonda di queste storie reali, raccolte attraverso interviste degli autori, testimonianze vive di padri, di famiglie, che ogni giorno si misurano davanti alle esistenze fragili dei loro figli.
Vogliamo ringraziare Manuel Ferreira, Elena Lolli, Gioele Cosentino e tutta Alma Rosè per l’importanza di ciò che hanno fatto e per le emozioni che ci hanno fatto provare. Ed un ringraziamento particolare a Daniele Castellari, che nella presentazione iniziale dello spettacolo ha ricordato il nostro Giacomo. Grazie, grazie a tutti.