Realisti e astratti… al Mavarta
Nuovo appuntamento con le “Mostre di 1 giorno”. Incontro con Tullio Masoni il 1 ottobre. In mostra, tra gli altri, opere di Guttuso, Migneco, Ferroni, Leonardi
Proseguono al Centro Mavarta gli appuntamenti d’arte con la formula delle “Mostre di 1 giorno”: prima i visitatori fanno conoscenza delle opere. Poi avviene l’incontro con l’esperto. In conclusione ritorno alla visione dei quadri e piccolo aperitivo.
L’appuntamento inaugurale della stagione autunnale (sabato 1 ottobre, ore 16.30) è di nuovo, dopo l’incontro di gennaio dedicato a Toti Scialoja, con Tullio Masoni, critico cinematografico e già addetto alle mostre della Biblioteca di S.Ilario.
“Realisti e astratti. Tendenze dell’arte italiana negli anni del Premio S.Ilario (1953-1967)”: questo il titolo dell’evento che esplora, attraverso opere provenienti della Raccolta Comunale e da collezione privata, uno snodo estetico apparentemente lontano nel tempo, ma i cui effetti si riverberano ancora sulle sensibilità, i gusti e le scelte espressive del panorama odierno.
In una manifestazione come il Premio S.Ilario il dibattito, anche acceso, tra realismo e astrazione, nelle sue varie articolazioni, fu ben presente e delineato. Basti pensare alla contemporanea presenza in giuria di celebri e contrapposti rappresentanti delle due tendenze come i critici Mario De Micheli e Francesco Arcangeli. Una dicotomia che non testimoniava solo l’evoluzione del mondo dell’arte e l’allargamento della base dei suoi fruitori, ma sommovimenti sociali e di costume che attraversavano la società italiana (dal mondo contadino alla civiltà industriale) e, nello specifico, la rilevanza e le contraddizioni della politica culturale del Partito Comunista Italiano (l’annosa e pluridecennale disputa tra pedagogia della forma o del contenuto, arte d’avanguardia e masse).
In realtà lo “scontro” era netto solo nella formulazione programmatica e nei ruoli assegnati: al realismo l’autorità della tradizione, all’astratto la potenza della novità. Nella concretezza della pratica espressiva si potevano vedere autori passare da una tendenza all’altra mentre altri sembravano occupare posizioni intermedie o percorrere vie singolari: ad esempio, assimilavano alcuni aspetti del nuovo senza rinunciare alla figurazione. Le opere degli artisti in mostra (Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Gianfranco Ferroni, Nello Leonardi, Vittorio Cavicchioni, Mario Nanni, Giovanni Cappelli, Concetto Pozzati, Pirro Cuniberti, Giorgio Azzaroni, Iros Marpicati, Bruno Olivi) raccontano queste posizioni articolate.
L’incontro del Mavarta è quindi un’occasione per mettere in discussione acquisizioni date per certe, tornare ad autori importanti per la scena nazionale e locale, e richiamare un frangente dove le questioni estetiche occupavano un posto e un significato – grande o piccolo che fosse – nella dimensione pubblica e collettiva.
sabato 1 ottobre, ore 16.30
Mostra di 1 Giorno #4 al Centro Culturale Mavarta
“Realisti e astratti. Tendenze dell’arte italiana negli anni del Premio S.Ilario (1953-1967)”
Incontro con Tullio Masoni
In mostra opere di Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Gianfranco Ferroni, Nello Leonardi, Vittorio Cavicchioni, Mario Nanni, Giovanni Cappelli, Concetto Pozzati, Pirro Cuniberti, Giorgio Azzaroni, Iros Marpicati, Bruno Olivi
ingresso libero – www.mavarta.it