Carlo Pagliarini: associare i ragazzi

Carlo Pagliarini è stato uno dei grandi protagonisti della scena culturale, educativa e pedagogica del secondo Novecento italiano. Un nuovo libro “Associare i ragazzi” (edizioni Pendragon) ne raccoglie le memorie scritte negli anni Ottanta in cui dirigeva l’Arciragazzi da lui promossa e diretta.

I vari capitoli ripercorrono l’impegno civile giovanile di un uomo che alla creatività ludica nella formazione delle giovani generazioni ha dedicato gran parte della vita. Si tratta di un maturo ripensamento sul periodo in cui dirigeva l’Associazione Pionieri d’Italia (API), fondata nel 1949 e diretta fino al 1960, e portava i suoi pionieri all’esterno delle Case del popolo dov’erano cresciuti i loro gruppi, fino a promuovere la formazione di educatori di colonie estive, convitti per ragazzi e soprattutto campeggi educativi nell’Appennino.

Pagliarini rivisita i momenti salienti della sua esperienza di organizzatore dell’attivismo giovanile, presentando allo stesso tempo parecchie vivaci immagini della rete italiana ed europea di educatori che hanno avuto modo di contribuire all’attività dell’API, a cominciare da Gianni Rodari, Dina Rinaldi, Marcello Argilli, Ada Gobetti e Bruno Ciari, sempre assieme a una moltitudine di giovani entusiasti organizzatori.
Carlo Pagliarini nasce a Sant’Ilario d’Enza nel 1926. A 17 anni entra nella lotta partigiana col nome di battaglia Giorgio. Il 1 maggio 1945 è chiamato a tenere un discorso a S.Ilario che diventerà il suo “manifesto”: attuare un progetto che coinvolga i giovani del Paese. Si trasferisce a Reggio Emilia per occuparsi dei giovani della provincia e poi a Roma. Nel 1949 diventa presidente dell’API, costituita insieme a Dina Rinaldi e Gianni Rodari, coi quali fonda la storica rivista Pioniere. Nel 1962 inizia la sua collaborazione con l’ARCI di cui ricoprirà il ruolo di segretario. Le sue politiche si concretizzeranno nel 1981 con la costituzione di Arciragazzi di cui fu il primo presidente. Muore a Roma il 25 giugno 1997. Oggi il Fondo Carlo Pagliarini è conservato presso la Fondazione Gramsci di Bologna. S.Ilario nel corso degli anni ha ricordato la figura di Pagliarini con la realizzazione del sito www.carlopagliarini.it, la pubblicazione del volume “Racconti. Racconti, radici e memorie di un santilariese” (2008, edizioni Diabasis) e l’intitolazione del Parco di via Allende.
Il volume, che comprende interventi di Sergio Martelli, Michela Marchioro e Dorena Caroli, è curato da Marco Fincardi e del Comitato Ricerche Associazione Pionieri (CRAP). Marco Fincardi, storico dell’associazionismo, in particolare in ambito giovanile, insegna Storia sociale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e ora anche all’Università di Bologna.

In concomitanza con la presentazione del libro viene realizzata al Centro Mavarta la mostra “I pionieri di Sant’Ilario 1973-1979” a cura di Giorgio Casamatti che ripercorre attraverso la documentazione fotografica le attività della sezione locale dell’associazione che, come molte altre, specie in Emilia, proseguì a lungo il progetto dei Pionieri anche dopo lo scioglimento nazionale dei primi anni Sessanta.
Ingresso gratuito con Super Green Pass. Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza (RE) – 0522 671858 – www.mavarta.it

Sabato 12 marzo, ore 16.30

Centro Culturale Mavarta

presentazione del libro Carlo Pagliarini  “Associare i ragazzi”

intervengono il curatore Marco Fincardi e Michela Marchioro e Carlo Zaia (CRAP, Comitato Ricerche Associazione Pionieri)