“Disegna ciò che vedi. Helga Weissova da Terezin i disegni di una bambina”: la mostra, aperta dal 27 gennaio al 4 marzo 2022 al Centro Culturale Mavarta di Sant’Ilario d’Enza, guida lo spettatore nel commovente e doloroso viaggio tra gli orrori della deportazione attraverso gli occhi di una bambina.
Helga Weissova nasce infatti a Praga nel 1929, nello stesso anno di Anne Frank. Con i genitori, di origine ebraica, viene internata nel ghetto di Terezin poco dopo il suo dodicesimo compleanno. Rimane nel ghetto per quasi tre anni, poi viene deportata ad Auschwitz, Freiburg e Mauthausen dove è liberata con la madre nel 1945.
Helga ha, fin da bambina, uno straordinario talento per il disegno e riesce a sopravvivere nel ghetto anche grazie alla sua abilità nel ritrarre scene di vita quotidiana. A differenza dei più noti disegni dei bambini di Terezin che, guidati dalla pittrice Friedl Dicker Brandeis, prediligevano soggetti legati alla loro vita prima della deportazione, Helga disegna da sola, ritraendo con grande efficacia la tragica realtà del ghetto.
I suoi disegni rappresentano ancora oggi una insostituibile testimonianza documentaria.
Helga Weissova è oggi un’affermata pittrice e vive a Praga.
Mostra a cura di Pro Forma Memoria promossa da Comune (progetto “Buona Memoria”) e ANPI Sant’Ilario d’Enza. Dal 27 gennaio al 4 marzo 2022.
Ingresso gratuito con Super Green Pass.
Orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì ore 15.00 – 19.00.
Info: 0522 671858 – 338 7830547 – www.mavarta.it
Possibilità di prenotare visite per scuole e gruppi fuori dall’orario di apertura.