L’invito del Sindaco: “partecipate all’evento di domani 365 Giorni No!”
Carlo Perucchetti invita tutti i cittadini a partecipare e a farsi sentire, portando nella propria vita quotidiana la piena consapevolezza su un tema che tocca tutti.
Pubblichiamo la nota del Sindaco Perucchetti, rappresentante di un’amministrazione a cui sta particolarmente a cuore il tema della violenza sulle donne. Domani alle ore 15 tutti al Parco 25 Novembre di Via Togliatti per 365 Giorni No!
Care concittadine, cari concittadini,
l’amministrazione di Sant’Ilario ha particolarmente a cuore il tema della violenza sulle donne. Per questo tengo molto ad invitarvi domani, sabato 27 novembre al parco 25 novembre di via Togliatti alle ore 15 a “365 Giorni No!” la quinta edizione dell’evento che a S.Ilario e Calerno raduna cittadini, istituzioni e associazioni contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa è promossa, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne (25 novembre), da Comune di Sant’Ilario d’Enza e Unione Val d’Enza in collaborazione con Comitato Promotore 365 Giorni No! (Avis Calerno, Avis S.Ilario, Giro della Castellana), Nondasola Reggio Emilia, Circolo ANSPI San Giovanni Bosco, Forum Donne Val d’Enza. Purtroppo la cronaca di questi giorni, anche in comunità molto vicine alle nostre, per cultura e tradizione, ci racconta di quanto il problema sia evidente e grave.
Ma anche senza arrivare al fatto di cronaca eclatante, ogni giorno siamo testimoni di episodi quanto meno di discriminazione nei confronti delle donne: dagli abusi via social fino a scioccanti dichiarazioni televisive, che tendono ad assolvere, o almeno a giustificare, il femminicida, come se l’omicidio “per amore” fosse un po’ meno grave. Senza parlare di tutto quel mondo sommerso di abusi che non emerge mai per paura di essere giudicati, o per la terribile sensazione che la denuncia non serva a niente, se non ad aumentare ulteriormente la rabbia degli aguzzini.
Occorre scardinare, ribaltare il concetto secondo il quale parte della colpa in questi casi è anche delle vittime, e credo che ognuno debba dare un contributo, per quanto possibile, per quanto di sua competenza. Per questo vi invito a partecipare a questo importante evento e a portare nel vostro quotidiano la consapevolezza su un tema che ci tocca tutti, di qualsiasi sesso siamo.
Grazie per l’attenzione
Carlo Perucchetti