“Sulla cava l’opposizione manipola la realtà”
L’assessore all’ambiente Ferri replica alle accuse: “la minoranza interpreta gli atti in maniera distorta. E non accettiamo lezioni di ambientalismo da chi aveva chiesto di attraversare con una camionabile l’area dei Pioppini”.
L’assessore all’ambiente di Sant’Ilario Fabrizio Ferri risponde molto duramente alle accuse che una delle opposizioni ha inviato ai giornali in merito agli accordi tra Sant’Ilario e Gattatico circa l’attività della Cava Castellana. “In merito alle accuse mosse dall’opposizione sui media di ieri, dobbiamo ancora una volta prendere atto di come una delle minoranze continui quotidianamente nella strategia di distorsione, manipolazione e omissione della realtà. Si evince in realtà la volontà del nostro Comune di ribadire alcune esigenze a tutela della cittadinanza, dal momento che l’opposizione estrapola dal contesto degli atti solo le parti che fanno gioco alla loro posizione”.
“Contrariamente a quanto afferma l’opposizione – continua Ferri – all’interno del percorso della conferenza dei servizi il Comune ha presentato le proprie richieste che sono state rigettate per motivi tecnici dal comune di Gattatico, con la motivazione che il tema non fosse attinente alla conferenza dei servizi. Tuttavia il Comune di Gattatico, comprendendo la correttezza e l’importanza delle osservazioni volte alla tutela dei cittadini,si è attivato comunque con l’elaborazione di proposte progettuali in merito alla sistemazione dell’intersezione di via Imperiale con la SS9, da sottoporre ad Anas per i necessari pareri e conformità. L’interlocuzione con Anas, come è ovvio a chiunque abbia letto i documenti, è avviata e in corso. In ogni caso la nostra amministrazione proseguirà nella sua interlocuzione per ottenere quanto richiesto nelle sedi opportune”.
“Relativamente alla richiesta di potenziamento dell’illuminazione pubblica in via Montello – continua Ferri – questa rientra negli oneri di cava che deve versare il cavatore (Emiliana Conglomerati) e che sono ripartiti tra i due Comuni e che quindi il Comune di Sant’Ilario potrà ancora decidere come spendere. Le strade, infine, una volta verificate le responsabilità saranno riparate a carico di chi ne ha causato il danneggiamento”.
“A margine di questa vicenda surreale, con l’opposizione impegnata a mistificare i fatti a proprio comodo – conclude Ferri – mi limito a ricordare che chi oggi urla il suo sdegno aveva proposto di far passare i camion della cava su una pista che avrebbe necessitato il disboscamento di una zona insieme all’attraversamento dell’area dei Pioppini, il tutto all’interno di un’area protetta di grande importanza paesaggistica e ambientale, nonché luogo prediletto dei santilariesi per le loro passeggiate. Detto ciò mi chiedo chi effettivamente si è dato o meno da fare per tutelare l’interesse dei cittadini evitando un vero e proprio scempio ambientale. Ecco, basterebbe solo questo a qualificare chi ci attacca oggi senza avere la minima sensibilità sociale e ambientale”.