Il Sindaco Perucchetti posta un videomessaggio sul suo profilo facebook per esprimere la sua soddisfazione per la liberazione dell’appartamento di edilizia popolare abusivamente occupato a Calerno; e soprattutto per esprimere un vivo ringraziamento ai residenti calernesi, che hanno portato avanti una battaglia di legalità con correttezza e gioco di squadra.
Care concittadine, cari concittadini,
sono lieto di parlarvi oggi e di confermarvi che, dopo un contenzioso che ci ha visti mettere in campo tutte le nostre risorse, l’Amministrazione ha portato a casa un risultato inerente la legalità molto importante sotto tanti punti di vista. L’appartamento di edilizia popolare di Calerno occupato abusivamente qualche settimana fa è stato liberato e messo in sicurezza; è ora possibile procedere alla riqualificazione e all’assegnazione ad una famiglia in graduatoria.
Siamo molto felici soprattutto per i condomini della palazzina, che hanno vissuto momenti di stress e angoscia, ai quali diamo il nostro ringraziamento per avere mantenuto sempre comportamenti di civiltà. La scelta, in unità di intenti, di Amministrazione, Forze dell’Ordine, Servizi sociali e Cittadini per una posizione molto netta contro questo atto illegale alla fine ha pagato e gli occupanti sono stati costretti ad andarsene. Abbiamo messo in atto una serie di strategie che si sono rivelate vincenti. L’Amministrazione in tempi strettissimi ha prodotto ordinanze, denunce, relazioni e ha bloccato l’accesso a contratti di fornitura di utenze per corrente, gas e acqua. L’Ufficio Tecnico ha messo in campo la propria competenza, lavorando senza sosta per trovare una soluzione, così come i servizi sociali, chiave di volta dell’operazione.
Ma vorrei soffermarmi soprattutto sul ruolo giocato dai residenti di Calerno, che hanno portato avanti una battaglia di legalità usando le armi della correttezza e del gioco di squadra, condividendo informazioni nel corso dei numerosi incontri che abbiamo avuto con loro, consentendoci di avere una strategia comune, ma senza mai deragliare dai binari della convivenza civile. Per questo li ringrazio di cuore.
Grazie per l’attenzione.
Carlo Perucchetti
