Interventi sulla viabilità a S.Ilario e Calerno
Intanto proseguono i lavori della ciclopedonale Ponte Enza - S.Ilario - Taneto, in fase avanzata di realizzazione
Arrivano buone notizie per quanto riguarda la viabilità stradale e ciclopedonale di Sant’Ilario e Calerno: da venerdì 21 maggio partirà una serie di interventi atti a migliorare la viabilità e la sicurezza stradale nel nostro Comune. In via di definizione il piano asfalti, si parte con il rifacimento della segnaletica orizzontale in diverse aree del paese. Priorità assoluta alla messa in sicurezza di tutti gli attraversamenti pedonali sulla via Emilia a Calerno realizzati con un materiale innovativo, con doppio quantitativo di materiale riflettente, e più duraturo nel tempo. I lavori proseguiranno con tracciature di parcheggi, ulteriori attraversamenti pedonali, strisce e incroci. Il mese prossimo sono infine previsti i lavori per la sincronizzazione dei semafori posti lungo la circonvallazione.
La ciclopedonale che unirà Ponte Enza a Taneto, passando per Sant’Ilario, sta diventando realtà ed è entrata nell’abitato di Sant’Ilario. I lavori, iniziati lo scorso febbraio, sono in un ottimo stato di avanzamento, e si prevede che l’opera sarà completata entro la fine dell’estate. Quest’opera andrà ulteriormente ad ampliare e qualificare la rete di mobilità sostenibile presente nel nostro Comune.
Notizie positive anche sul fronte del Sentiero 672 “Il sentiero della Libertà”, per il quale si sta lavorando alla sua completa percorribilità. In queste settimane con la collaborazione di tutte le amministrazioni comunali interessate dal percorso e del CAI è in fase di realizzazione una variante che permetterà di superare senza vincoli particolari l’attuale interruzione sotto il ponte della ferrovia Mlano-Bologna. Da parte di tutti c’è comunque la volontà di ripristinare il percorso originale e a tal fine si sta collaborando oltre che col CAI anche con le autorità competenti.
“Un po’ spiace che il nuovo tracciato perda alcuni aspetti naturalistici dovendo abbandonare le sponde del torrente Enza – ha spiegato l’assessore Ferri – per attraversare l’abitato di Sant’Ilario fra la località Ghiaia e il sottopasso per Taneto. Però ne guadagnerà dal punto di vista storico andando a toccare alcuni luoghi legati alla Liberazione locale. Nel corso dei decenni – continua Ferri – l’amministrazione comunale insieme ad ANPI e Istoreco si è fortemente impegnata per tenere viva la memoria collettiva con il risultato che i viaggiatori lungo il percorso potranno vedere e toccare con mano le pietre d’inciampo dedicate ai partigiani Carlo Braglia, Bruno Veloci e Aronne Maccari, il Monumento al Partigiano in Piazza della Repubblica, la sede della Cooperativa di consumo in via Roma incendiata dai fascisti nel 1921, la Testa del Partigiano di Renato Mazzacurati esposta nella sede del Comune. Lungo questo nuovo tracciato sarà possibile usufruire per le soste di importanti aree verdi come l’Area Pioppini con il percorso Chico Mendez lungo l’Enza mentre nel tratto urbano sono collocati il Parco San Rocco e il Parco Urbano che distano cinque minuti dal centro paese ricco di servizi. Questo percorso – conclude Ferri – oltre ad unire storia e natura offre ai turisti l’ulteriore possibilità di godere delle opportunità date da un centro abitato”.