C’è qualcosa di nuovo al Bettolino
Una parte del nostro paese si fa più bella
di Massimo Bellei
C’è qualcosa di nuovo in paese, dalle parti del campetto da calcio in sintetico al Bettolino.
Passi di lì e noti dei vialetti bianchi, che danno un bel senso di giardinetto ordinato e vivo.
Poi ci sono qua e là delle strane sculture arancioni, che non sono sculture. Sembrano solo.
Sono delle attrezzature ginniche. Sono di vario genere, studiate per esercitare le varie zone muscolari del nostro corpo, e sono adatte a tutti, con un occhio particolare a chi porta con sé qualche disabilità di tipo fisico.
Se guardi bene non è finito del tutto, il lavoro. In una zona c’è ancora un po’ di confusione, si sta aspettando che il meteo si stabilizzi un po’ per completare.
Ma ci siamo: una parte del nostro paese è un po’ più bella. Ci puoi passare, studiarti magari l’etichetta delle singole “sculture” e fare i tuoi esercizi, all’aria aperta.
L’aria aperta… Questa pandemia ci ha costretti a frequentarla più di prima.
Nella speranza che tutto torni il più normale possibile il più presto possibile, usciamo di casa. E con criterio abbiamo una occasione e un luogo in più dove curare noi stessi.