Comune di Sant’Ilario e Unione Val d’Enza al lavoro per sicurezza e legalità
A Calerno un sistema di videosorveglianza per il controllo del centro mentre l’Unione Val d’Enza sottoscrive un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna
Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale di Sant’Ilario aveva avviato il percorso per realizzare un sistema di videosorveglianza nell’area centrale di Calerno, che vede la presenza di alcuni luoghi particolarmente sensibili come la Scuola Calvino, la Sala Civica e Piazza Di Vittorio con le sue attività commerciali, che necessitano di un sistema di protezione attivo durante l’intero arco della giornata. Nei prossimi giorni questo percorso giungerà a conclusione con l’entrata in funzione del sistema garantendo così un’ulteriore copertura del territorio di Calerno che nei mesi scorsi aveva visto ultimarsi il progetto riguardante il Bellarosa.
Nelle prossime settimane diventeranno poi realtà gli investimenti dell’Unione Val d’Enza che saranno possibili grazie alla sottoscrizione con la Regione Emilia Romagna di un accordo di programma sulla sicurezza. Questo costituisce il terzo ed ulteriore passo della politica di rilancio del Corpo di Polizia Locale intrapreso dall’inizio di questa legislatura, i precedenti due sono stati il progetto di ammodernamento della centrale operativa di Montecchio e il bando per l’assunzione di nuovi agenti che saranno selezionati nel mese di novembre. L’accordo è ampio e non si limita all’installazione di telecamere con lettura targhe ma prevede interventi di prevenzione integrata che interessano luoghi sensibili dei Comuni aderenti all’Unione Val d’Enza, interventi di potenziamento dell’illuminazione pubblica (a Calerno nel passaggio pedonale di via dei Patrioti, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa e in piazza di Vittorio), la realizzazione di un corso di formazione per consolidare il volontariato per la sicurezza nel Comune di Cavriago, aperto a tutti i comuni dell’Unione secondo i criteri fissati dall’art. 8 L.R. 24/2003 e ss.mm. , l’acquisto di dotazioni strumentali per i volontari per la sicurezza coinvolti nel progetto e la realizzazione di eventi di sensibilizzazione a livello locale, quando le norme Covid vigenti lo consentiranno.
Il progetto per l’installazione di nuove telecamere è stato pensato allo scopo di aumentare la sorveglianza sulle arterie d’accesso al territorio dell’Unione, per quest’anno gli interventi previsti si concentreranno sulle arterie di accesso da nord e da est mentre il prossimo anno si completeranno con le installazioni sulle arterie a sud in zona montagna e a ovest per controllare i ponti che collegano l’Unione Val d’Enza con la provincia di Parma. Questo progetto vuole inoltre sfruttare al massimo le possibilità offerte dal sistema di videosorveglianza esistente, andando a migliorare, implementare ed integrare quanto già presente nel territorio.
Per l’Assessore alla sicurezza Ferri “viene premiato un lavoro di mesi, gli investimenti sulla rete di videosorveglianza da un lato e il potenziamento dell’illuminazione pubblica dall’altro sono un ulteriore atto concreto che l’attuale amministrazione ha voluto compiere in continuità con le precedenti. L’attività per garantire legalità e sicurezza sull’intero territorio comunale non è mai sufficiente e richiede un lavoro costante in collaborazione con tutte le forze sane del nostro tessuto sociale unitamente alle forze dell’ordine”.