FATEMI CUCINARE: crostata con amaretti e confettura di ciliegie
Una ricetta per voi da Bianca Maria Bellei
(di Bianca Maria Bellei – fatemicucinare.it)
Maggio, giugno. Si procede a spasso spedito verso l’estate. E’ il tempo in cui si ha voglia di apparecchiare fuori, in cui si va a cena più tardi perché non ci si sazia mai di luce. Il tempo dei ritrovi, delle feste di paese, delle fiere. E’ il tempo? Sì, lo è, ancora e nonostante tutto. Perché si ama il proprio paese e i propri paesi (non abbiamo forse sparso la nostra vita in tanti luoghi?), anche senza uscire per strada, anche incontrandosi ma con prudenza. A S.Ilario maggio è tempo di Fiera di Primavera e quest’anno il meteo non ha certo preoccupato perché nessuna perturbazione ha potuto rovinare la festa. La festa è stata fatta ugualmente, nella discrezione delle nostre case, nel silenzio delle regole rispettate, nel non cadere in sterili discussioni quando è tempo di operare, di dare sostanza alle parole che ci siamo detti nei mesi scorsi promettendoci che “andrà tutto bene”. Apparecchiamo allora la tavola da fiera partendo dai cappelletti e terminando con una torta classicissima che tutti sanno fare, che ha mille varianti e che ben conosce le nostre tavole. Per ora i commensali non saranno tanti quanti vorremmo ma è così che ci si vuole bene. Buona festa allora! A rivederci prestissimo. Naturalmente la prima fetta di questa torta è per il nuovo Assessore comunale al commercio, attività produttive e sportive. Buon lavoro Max!
CROSTATA CON AMARETTI E CONFETTURA DI CILIEGIE
200 g di farina 0
50 g di farina integrale
50 g di zucchero semolato
50 g di zucchero di canna chiaro
125 g di burro morbido
1 uovo e 1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito per dolci
scorza di limone
sale
confettura di ciliegie (o di prugne o quel che volete)
amaretti
cacao amaro e zucchero a velo
Mescolare le farine con il lievito ed un pizzico il sale. Unire il burro morbido a pezzetti e ottenere un composto bricioloso. Aggiungere gli zuccheri e la scorza grattugiata del limone. Unite l’uovo e il tuorlo leggermente sbattuti. Avvolgere l’impasto ottenuto in pellicola e far riposare in frigo per una notte (o almeno per 3 ore). Stendere poi due terzi della pasta appoggiandosi su carta da forno e foderare uno stampo da crostate da 22-23 cm di diametro. Bucherellare la base con i rebbi di una forchetta e spolverare leggermente con il cacao amaro. Distribuire sulla pasta la confettura e disporvi sopra gli amaretti, uno accanto all’altro. Stendere ora il resto della pasta in un cerchio che andrà a chiudere la crostata; sigillare bene i bordi. Cuocere in forno caldo a 180°C per 30 minuti. Completare con zucchero a velo ma è bella anche rustica. La presenza della farina integrale e dello zucchero di canna conferiscono a questa crostata un profumo speciale ma sono un po’ noiosi da lavorare quindi, se valutate che il giorno in cui la farete non avrete più pazienza in dispensa, usate farina bianca e zucchero semolato. Sarà ugualmente molto buona.