Ai nostri caduti. Un ricordo del Sindaco per le persone che non ce l’hanno fatta
Alle 12 di oggi il minuto di raccoglimento e il tricolore listato a lutto davanti al Municipio
Il nostro Sindaco durante il minuto di silenzio con il tricolore a mezz’asta, il momento di raccoglimento lanciato da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) tenutosi alle 12 di oggi in segno di lutto e di solidarietà. “Per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro”.
Questa mattina il Sindaco Perucchetti ha inoltre voluto ricordare con un videomessaggio tutte le persone di Sant’Ilario e Calerno cadute a causa della drammatica emergenza sanitaria in atto. Onorando le loro storie di persone che ci hanno lasciato in silenzio, senza una mano da stringere o lo sguardo di chi amano, lontano dalle lacrime dei loro cari.
https://www.facebook.com/comunesantilariodenza/videos/305397937088947/
Cari cittadini,
un pensiero alle persone che non ce l’hanno fatta, sono i caduti della più grande emergenza del secolo. Noi dobbiamo prendere l’impegno di onorare le loro storie. Se ne vanno così: nel buio, in silenzio, senza una mano da stringere o lo sguardo di chi amano. Muoiono soli. Distanziati dalle lacrime dei loro cari. Spesso deboli per l’età o per le malattie precedenti, ma a volte anche forti fino a pochi giorni prima. I loro cari non possono avvicinarli neppure “dopo”: questi tempi tremendi impediscono l’estremo saluto, l’abbraccio degli amici e dei parenti, il conforto, il sorriso di un ricordo bello da condividere, nella tristezza del distacco. Si perde anche il calore simbolico del rito dell’addio.
Poi ci sono i numeri; la dolorosa aritmetica di questo nostro incubo globale e locale. Numeri che incalzano, ogni giorno, enormi: ognuno con il suo grande dramma. Ma loro non sono solo numeri. Sono persone. Sono nonni, madri e padri che lasciano improvvisamente figli nipoti, amici e conoscenti; ci accorgiamo di colpo che la comunità è fragile di fronte al vuoto, alla mancanza.
A nome della cittadinanza di Sant’Ilario e Calerno desidero essere vicino al dolore delle famiglie e degli amici; l’impegno è di spenderci tutti per il pensiero, per il ricordo, per raccogliere in racconti le loro vite e tenerceli vicini.
Carlo Perucchetti
Sindaco di Sant’Ilario d’Enza