All’attore santilariese Fabrizio Careddu l’ambito premio Plauto

Una chiusura decisamente in bellezza quella della 59° Edizione del Festival di Teatro Classico PLAUTUS FESTIVAL di Sarsina (FC) dello scorso 17 Agosto, motivo di orgoglio per tutti i santilariesi: infatti quest’anno ad aggiudicarsi il “PREMIO NAZIONALE TEATRALE T.M. PLAUTO” è stato il nostro concittadino Fabrizio Careddu, eletto dalla Giuria come “Miglior Attore Protagonista”.
Ogni anno tra Luglio e Agosto il Comune di Sarsina omaggia il suo più illustre concittadino Tito Maccio Plauto, uno dei più prolifici e importanti autori di commedie dell’epoca romana, con un festival di teatro classico organizzato dalla Compagnia “TEP – TEATRO EUROPEO PLAUTINO” che per il suo operato ha recentemente ha ottenuto addirittura il patrocinio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Tra i vari spettacoli classici in cartellone viene messa in scena anche una tra sue maggiori opere con attori scelti direttamente dal Direttore Artistico Cristiano Roccamo che ne cura anche la Regia. Così lo scorso 9 Agosto nella bellissima Arena Plautina di Calbano di Sarsina di fronte a più di 700 persone è andato in scena il “Càsina” di T.M Plauto per la Regia di Cristiano Roccamo con un cast composto da Fabrizio Careddu come protagonista, Leonardo de Simone, Elisa Armellino, Francesco Tozzi e Chiara Battistini. Al termine dello spettacolo la folta giuria composta da maestranze, giunta comunale, Rotary Club ed altre eccellenze lo hanno decretato vincitore del “18° Premio Nazionale – In ricordo di Plauto” consegnandogli la bellissima statuetta in foto, riproduzione della scultura di Attis ritrovata in Sarsina e contenuta nel loro Museo Archeologico Nazionale.
Un riconoscimento importante questo che va a sommarsi agli altri premi già conseguiti in carriera: il Premio Salvo Randone 2005 – Miglior Attore Emergente di Siracusa; il Premio Hystrio alla Vocazione Teatrale 2006 di Milano e il Premio Prova d’Attore 2006 di Torino.
“Questo Premio  – afferma Careddu – per me è il simbolo di una ritrovata fiducia nel mondo del Teatro che avevo smarrito una paio di anni fa a causa di una situazione economica nazionale per la cultura sempre più spaventosa. Ho provato a stare lontano dal palco e a vivere una vita più “normale” ma mi sono reso conto che per me è davvero impossibile. Per qualche incomprensibile ragione il Teatro è l’unico posto in cui mi sento a casa. Così interpreto questo successo come la conferma che mi serviva per ripartire con slancio a testa bassa senza più ripensamenti e col sorriso sulle labbra.”
Attualmente impegnato a Genova nell’allestimento di “Sarto per Signora” di Feydeau, a Settembre i santilariesi e il resto d’Italia potranno vedere Fabrizio all’opera al cinema in un cameo con Alessandro Gassman e Isabela Ragonese in “Mio fratello rincorre i dinosauri” nell’attesa dell’uscita di “Volevo nascondermi”, il film biografia di Antonio Ligabue con protagonista Elio Germano. Da Ottobre riprenderà a Parma il suo Laboratorio Teatrale “PECADO LAB” in collaborazione con Mariangela Dosi e Davide Pedrini di cui è possibile trovare informazioni sulla pagina Facebook.